La Soprano, il Tenore e il Poeta

Aksai, 2 Aprile 2004 - Strano connubio questa sera alla "Domo Cultura", teatro comunale di Aksai. Un soprano, la signora Zhumaganym Rakhimova, conosciuta come "l'usignolo dell'Ural", un tenore ed un poeta hanno presentato il loro repertorio per la gioia degli abitanti di Aksai.

Canti popolari kazaki, opere russe, arie italiane si sono mescolate con la recitazione di poesie kazake. Tutto incomprensibile, a parte le note arie  ben cantate dai nostri artisti,  uno spaccato di vera vita "postcomunista".
Personaggi usciti dalla risacca del passato sovietico. Lei, la soprano, avanti negli anni e con abiti vistosi da scena: l'abito tradizionale per  le canzoni kazake, l'abito da scena alla "belle epoque" per le arie internazionali. Il tenore, capelli alla Breznev, vestito della festa e voce impostata, ha poi cantato "Santa Lucia", il suo pezzo forte. Sentire "sul mare luccica stella d'argento....." cantata in un italiano approssimativo  da un tenore russo-kazako-postsovietico fa tenerezza. La forza della musica non ha confini di spazio e tempo.
Infine il poeta ha recitato con voce tragica delle sue poesie dedicate alle patate, all'amore per una donna, agli occhi della mamma. Tanto pubblico, tanti bambini, tante rose consegnate ai cantati. All'uscita nevicava.
P. Gianni