Ho stralciato una parte della mappa riguardante Gerenzano e la Pieve di Appiano Gentile.
Se guardate la mappa (basta cliccare sulla piccola maschera sottostante) scoprirete che Gerenzano si trovava nella XXIX pieve con Turate Rovello, Lomazzo, Limido, Fenegrò, Cirimido, Lurago, Veniano, Guanzate, Appiano e altri piccoli centri.

Appiano era la capo pieve e noi eravamo l'appendice più meridionale con a confine Saronno, Cislago, Rescalda, Rescaldina e Uboldo.

Il Bozzente era già incanalato dove si trova ora, esisteva solo una appendice che si disperdeva nei boschi che penso sia stata la Roggia Maestra, ora ridotta a piccoli brandelli nei boschi tra Gerenzano e Cislago.

Quello che più colpisce è il reticolo stradale. Gerenzano è il crocevia di due strade molto importanti: una da sud est verso Nord ovest che collegava Milano a Varese, e un'altra da Sud ovest verso Nord, da Legnano ad Appiano Gentile. Molto probabilmente questi tracciati risalgono al periodo romano, o forse sono ancora più vecchie.

Gerenzano, trovandosi all'incrocio di queste strade era certamente un punto di sosta dove lasciar riposare i cavalli, consumare un frugale pasto, riposare la schiena rotta dal sobbalzare dei carri sulle strade sterrate e sassose. Il fulcro di questo reticolo era la corte del "Pricipin", ora in via XX Settembre e il Vicolo chiuso (a me piace chiamarlo ancora così) che allora si chiamava vicolo dell'osteria vecchia. I dati collimano e mi sembra che la mia ipotesi sia plausibile.

Pier Angelo Gianni 3 Febbaio 2013