Le donne di Gerenzano in festa

 

Gerenzano, 10 Marzo 2004 - di mattina, due giorni dopo la festa della donna, Luigi, presidente del gruppo anziani, mi telefona. Una telefonata stringata: oggi le donne festeggiano la festa della donna, verresti a fare quattro foto al centro anziani?

 


Mio suocero, il Serafino, avrebbe detto: "hin gelus, i don hin propri gelus" (sono gelose, le donne sono proprio gelose). Infatti alcuni giorni fa ho fotografato gli uomini che giocavano a carte  e forse qualcuna di loro si e’ ingelosita.
La sala era piena zeppa di donne di Gerenzano alle prese con pizze, birre e coca cole, loro che hanno cucinato risotto, polenta, bollito e stufato per una vita intera. 
Una giornata diversa ed una ventata di novita’ per le nostre nonne, abituate alla routine della cucina e dei mestieri, con un occhio all'amministrazione casalinga. Le nostre donne sono i veri “banchieri” di Gerenzano e delle nostre famiglie e ci hanno trasmesso la parsimonia ed il risparmio con le poppate di latte ed i primi scapellotti (sempre bonari).

Erano quarantuno al centro anziani, la signora Antonietta Carnelli, con i suoi 91 anni portati benissimo era la piu’ anziana.
Agli inizi del secolo scorso cento donne di Gerenzano hanno fatto una rivolta per reclamare i loro diritti. Loro, queste quarantun donne ben vestite alle prese con la pizza e la coca cola, sono le loro figlie e nipoti.
 
PierAngelo Gianni