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06 November 2013 Written by 

La moltiplicazione dei piani

Settenbre, stagione di funghi. A Gerenzano i palazzi crescono come le mazze di tamburo. Intendiamoci, niente di illegale, le autorizzazioni, i bolli, i timbri e controtimbri ci sono tutti, le varianti sono consentite da queste leggi che ognuno cerca di sfruttare al meglio.


Questa che vi propongo e' la palazzina sorta (come un grosso porcino) al posto dell'osteria del Baraja. E' una delle tante, e' da dieci anni che a Gerenzano si costruisce cosi' e non se ne vede la fine. Colpisce perche' e' talmente consolidata questa pratica che il costruttore non ha nemmeno avuto il pudore di togliere il cartello con il prospetto originario. Se voi osservate il cartello attaccato alle impalcature (foto 1), vi accorgerete che la palazzina doveva essere di tre piani. Se poi guardate la realizzazione scoprirete che c'e' un piano in piu' (foto 2).
Sono i famosi sottotetti abitabili, o qualcosa del genere. In pratica il costruttore compra volumetria per tre piani e ne realizza uno in piu'. Il venditore (gabbato) ha guadagnato almeno il 25% in meno del valore del rustico, il costruttore ha ottenuto, per incanto il 25% in piu' di volumetria pregiata su tutto l'immobile. In soldoni, credo che il bilancio a favore del costruttore sia di alcune centinaia di migliaia di euro (per difetto).
La volumetria complessiva abitabile del territorio di Gerenzano nel frattempo viene incrementata di ugual misura, in barba ai piani regolatori. Mi viene in mente un vecchio musical con Jonny Dorelli "aggiungi un posto a tavola che c'e' un amico in piu' ".
Ora usiamo lo stesso metro (ripeto regolare, ma inopportuno) per la DeAngeli. Quanti milioni di euro in piu' si potranno costruire rispetto ai progetti autorizzati? Quanti amici in piu' avremo alla nostra tavola?
 
GPA



Redazione

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