21**January**2025

??gerenzanoforum.it??

??La piazza di Gerenzano dal 2002??

Redazione

Redazione

GERENZANOFORUM è una piazza virtuale ideata per promuovere il dialogo tra le persone e esporre temi di interesse per i cittadini di Gerenzano.

**Website URL**: http://www.gerenzanoforum.it

Pochi giorni fa ho ricevuto sulla casella postale di Gerenzanoforum questa mail che vi riporto:

Gorla Minore, 8 gennaio 2015

Buongiorno Sig. Gianni. mi chiamo Zaffaroni Maurizio di Uboldo, ora abito a Gorla Minore.

****Thursday**, 13 **March** 2014 01:20**

Largo Fagnani, anni '50

Una vecchia cartolina di Gerenzano degli anni '50 acquistata su e-bay apre involontariamente il capitolo "nostalgia".

****Thursday**, 13 **March** 2014 01:08**

Gerenzano vista dal satellite

Su google maps si può vedere il mondo dal satellite, dalle più sperdute praterie della Mongolia alle aree urbane di Londra, New York e Shangai.

**Page 2 of 17**

Perchè noi

  • ??Novità??

  • ??Ode alla vita??

  • ??Piccola guida??

La secchia perduta e ritrovata. La secchia perduta e... **2016-02-20** - Circa un anno fa ho scritto di un ritrovamento a... **More detail**
La Casa del Popolo di Gerenzano La Casa del Popolo di... **2015-03-23** - Gerenzano, 21 marzo 2015 - Oggi, mia cugina mi... **More detail**
Il mulino della Girola Il mulino della Giro **2015-01-21** - Gerenzano 20 gennaio 2015 - Dopo aver visto le foto... **More detail**

Sample photo....Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi
non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde
quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.

Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una
splendida felicità.

Martha Medeiros

Read more

Sample photoErri De Luca: Onore ai poeti che aiutano a vivere -Tratto da “Il Mattino”, 13 settembre 2002

Quando c’è poco tempo e bussano alla porta, battono la città con artiglieria, quando brucia, quando sei solo in un letto d’ospedale, quando arrivi troppo tardi, quando ti mancano le parole e il fiato è corto, allora la poesia, una, prende il tuo posto, prende la tua mano che non ci arriva: e arriva.

Negli assedi, nelle prigioni, nelle cantine su pezzi di carta di fortuna si scrivono poesie. Il partigiano jugoslavo Ante Zemliar ne scriveva durante la guerra in montagna contro i nazifascisti. Le scriveva su quaderno. In sua assenza i compagni la trovarono e con la carta fecero sigarette. Non c’era molto per fumare e Ante sa che anche così le sue poesie hanno avuto respiro. Il partigiano Zemliar dopo la guerra vinta ha fatto cinque anni di prigionia nella colonia penale di Tito, Goli Otok, isola nuda. Anche lì scriveva poesie con un pezzetto di carbone nell’unghia su pezzi di cartone, di nascosto. Nel ghetto di Lotz nel 1943 Isaia Spiegel scriveva nel suo yiddish braccato: "Il mio corpo è un pane/calato in un calice di sangue"

Read more

**Joomla! Debug Console**

**Session**

**Profile Information**

**Memory Usage**

**Database Queries**

**Parsing errors in language files**

**Language Files Loaded**

**Untranslated Strings**